Due azioni che si svolgeranno nel futuro, in Italiano saranno espresse entrambe col futuro semplice, annullando di fatto le differenze di tempo esistenti tra le due azioni:
Es. Domani andremo a Napoli e faremo una passeggiata.
In Latino invece troveremo una maggiore precisione nella scelta dei tempi, per cui l'azione che si verificherà prima, andrà espressa col futuro anteriore e quella che si verificherà anche soltanto un attimo dopo, sarà resa al futuro semplice:
Es. Cras Neapolim iverĭmus et deambulabĭmus.
Letteralmente dovremmo tradurre: "Domani saremo andati a Napoli e faremo una passeggiata"; in realtà il futuro anteriore andrà tradotto come se fosse un futuro semplice: "Domani andremo a Napoli e faremo una passeggiata".
La stessa precisione nell'indicare l'ordine cronologico con cui si compiono le azioni, si riscontra nei confronti del passato:
l'azione anteriore rispetto al presente si esprime col perfetto, che va tradotto col passato prossimo in Italiano
Es. Cicero orationem legit, quam scripsit.
Cicerone legge l'orazione, che ha scritto.
l'azione anteriore rispetto al perfetto si esprime col piuccheperfetto, che si traduce col trapassato prossimo in Italiano.
Es. Exercitus bellum commisit, quod paraverat.
L'esercito intraprese la guerra, che aveva preparato.