La proposizione subordinata concessiva è introdotta da:
quamquam, etsi, tametsi = sebbene, anche se, benchè, che reggono l'indicativo
licet = sebbene, che richiede il congiuntivo presente o perfetto
cum, quamvis, etiamsi, ut = sebbene, quantunque, anche se, che vogliono il modo congiuntivo ed utilizzano il presente ed il perfetto, per dare un'idea di contemporaneità o di anteriorità rispetto ad un tempo principale nella reggente, oppure l'imperfetto ed il piuccheperfetto, per esprimere un'idea di contemporaneità o di anteriorità rispetto ad un tempo storico nella reggente.
Se la concessiva è negativa, la negazione è non.