L'indicativo perfetto è il tempo composto dell'indicativo presente.
La diatesi attiva si forma dal tema del perfetto, a cui si aggiunge, per tutte le coniugazioni, l'uscita -i.
Ad es. per il verbo laudo-as-avi-atum-are (1a coniugazione), partiremo dal tema del perfetto LAUDAV- ed aggiungendo l'uscita -i, otterremo LAUDĀVI, che si tradurrà in tre possibili modi: IO LODAI, IO HO LODATO, IO EBBI LODATO.
Per il verbo moneo-es-ui-itum-ere (2a coniugazione) l'indicativo perfetto sarà MONUI (io avvisai, io ho avvisato, io ebbi avvisato)
E allo stesso modo avremo LEGI (io lessi, io ho letto, io ebbi letto) per la 3a coniugazione, dal verbo lego-is-legi-lectum-ere
e AUDĪVI (io ascoltai, io ho ascoltato, io ebbi ascoltato) per la 4a coniugazione, dal verbo audio-is-ivi-itum-ire.
Questa la coniugazione della diatesi attiva:
LAUDĀVI
LAUDAVISTI
LAUDĀVIT
LAUDAVĬMUS
LAUDAVISTIS
LAUDAVĒRUNT / LAUDAVĒRE
Le uscite -i, - isti, -it, -imus, -istis, -erunt / -ēre sono valide per le quattro coniugazioni, senza differenze, pertanto avremo:
Monui, monuisti, monuit, monuĭmus, monuistis, monuērunt / monuēre (2a coniugazione)
Legi, legisti, legit, legĭmus, legistis, legērunt / legēre (3a coniugazione)
Audivi, audivisti, audivit, audivĭmus, audivistis, audivērunt / audivēre (4a coniugazione)
La 3a persona plurale prevede una doppia forma: la prima (es. laudavērunt) è la più utilizzata, la seconda (es. laudavēre) è una forma sincopata, cioè "accorciata" rispetto alla prima. Attenzione a non confondere "laudavēre" con un infinito presente! Il fatto che si formi con il tema del perfetto laudav- e non con il tema del presente "laud-", mi impedisce infatti di considerarlo come un possibile infinito presente.
L'indicativo perfetto si forma dal tema del supino + -us, -a, -um, a cui si aggiunge l'indicativo presente del verbo sum, cioè SUM, ES, EST, SUMUS, ESTIS, SUNT.
Ad es. per il verbo laudo-as-avi-atum-are (1a coniugazione), partiremo dal tema del supino LAUDAT- ed otterremo LAUDĀTUS, -A, -UM + SUM, che si tradurrà in tre modi possibili: IO FUI LODATO, IO SONO STATO LODATO, IO FUI STATO LODATO.
Per il verbo moneo-es-ui-itum-ere (2a coniugazione) l'indicativo perfetto sarà MONĬTUS, -A, -UM SUM (io fui avvisato, io sono stato avvisato, io fui stato avvisato)
E allo stesso modo avremo LECTUS, -A, -UM SUM (io fui letto, io sono stato letto, io fui stato letto) per la 3a coniugazione, dal verbo lego-is-legi-lectum-ere
e AUDĪTUS, -A, -UM SUM (io fui ascoltato, io sono stato ascoltato, io fui stato ascoltato) per la 4a coniugazione, dal verbo audio-is-ivi-itum-ire.
Quindi l'indicativo perfetto di forma passiva è composto dal participio perfetto del verbo + l'indicativo presente del verbo sum.
Questa la coniugazione della diatesi passiva:
LAUDATUS, -A, -UM SUM, ES, EST
LAUDATI, -AE, -A SUMUS, ESTIS, SUNT
Tutto questo è valido per le quattro coniugazioni, senza differenze, pertanto avremo:
Monitus, -a, -um sum, es, est
Moniti, -ae, -a sumus, estis, sunt (2a coniugazione)
Lectus, -a, -um sum, es, est
Lecti, -ae, -a sumus, estis, sunt (3a coniugazione)
Auditus, -a, -um sum, es, est
Auditi, -ae, -a sumus, estis, sunt (4a coniugazione)
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L'INDICATIVO
PRESENTE - IMPERFETTO - FUTURO SEMPLICE - PERFETTO - PIUCCHEPERFETTO - FUTURO ANTERIORE
IL CONGIUNTIVO
PRESENTE - IMPERFETTO - PERFETTO - PIUCCHEPERFETTO
L'IMPERATIVO
L'INFINITO
IL PARTICIPIO