Il participio presente è una forma attiva e si ricava, per tutte le coniugazioni, dal tema del presente, a cui si aggiunge -ans, -antis per la 1a coniugazione; -ens, -entis per la 2a coniugazione; -ens, -entis per la 3a coniugazione e -iens, -ientis per la 4a coniugazione:
es. laud - ans, - antis = lodando / lodante / che loda / che lodava
es. mon - ens, - entis = avvisando / avvisante / che avvisa / che avvisava
es. leg - ens, - entis = leggendo / leggente / che legge / che leggeva
es. aud - iens, - ientis = ascoltando / ascoltante / che ascolta / che ascoltava
Il participio presente si comporta come gli aggettivi della seconda classe, di cui condivide le terminazioni, tranne all'ablativo singolare, caso in cui possiamo trovare sia l'uscita - e, quando il participio presente ha funzione verbale, sia l'uscita - i, quando il participio presente ha funzione attributiva:
Singolare
Maschile (M), femminile (F), neutro (N)
NOMINATIVO: laudans (M, F, N)
GENITIVO: laudantis (M, F, N)
DATIVO: laudanti (M, F, N)
ACCUSATIVO: laudantem (M, F) / laudans (N)
VOCATIVO: laudans (M, F, N)
ABLATIVO: laudante (M, F, N, con funzione verbale) oppure laudanti (M, F, N, con funzione attributiva)
Plurale
Maschile (M), femminile (F), neutro (N)
NOMINATIVO: laudantes (M, F) / laudantia (N)
GENITIVO: laudantium (M, F, N)
DATIVO: laudantibus (M, F, N)
ACCUSATIVO: laudantes (M, F) / laudantia (N)
VOCATIVO: laudantes (M, F) / laudantia (N)
ABLATIVO: laudantibus (M, F, N)
Il participio presente può avere numerose funzioni:
Visita la pagina dedicata all'ablativo assoluto.
Il participio congiunto
La funzione congiunta ha il valore di una proposizione subordinata, che si può tradurre in forma implicita col gerundio semplice, se il participio è al nominativo ed è quindi riferito al soggetto:
Miles, fugiens, capitur = il soldato, fuggendo, viene catturato oppure il soldato, mentre fugge, viene catturato.
In alternativa, si può tradurre in forma esplicita con una proposizione temporale, causale, concessiva, condizionale o (raramente) finale, utilizzando "mentre, quando, poiché, anche se, qualora", seguiti dal presente, se nella principale c'è un tempo principale, oppure dall'imperfetto, se nella principale c'è un tempo storico; "affinché" seguito dal congiuntivo presente, se nella principale c'è un tempo principale, oppure dal congiuntivo imperfetto, se nella principale c'è un tempo storico.
Milites hostes dormientes interfecerunt = i soldati uccisero i nemici mentre dormivano.
Populus occurrit militibus Capuam venientibus = il popolo andò incontro ai soldati mentre venivano a Capua.
Democritus divitias proiecit, onus illas esse sapienti existimans = Democrito gettò via le ricchezze, poiché pensava che quelle fossero un peso per un saggio.
Il participio sostantivato
Se il participio ha funzione sostantivata, vuol dire che sostituisce di fatto un sostantivo e quindi va tradotto come se fosse un sostantivo, quando è possibile, oppure con la perifrasi "colui che / colei che / coloro che" / "chi" + l'indicativo presente, se nella principale c'è un tempo principale, o l'indicativo imperfetto, se nella principale c'è un tempo storico.
Interrogantibus orator respondebat = l'oratore rispondeva a coloro che facevano domande.
Navigantes procellam timent = I naviganti / i marinai / coloro che navigano temono la tempesta.
Il participio attributivo
Il participio assume una funzione attributiva quando concorda con un sostantivo, nei confronti del quale svolge la funzione di attributo. Nella traduzione italiana, posso rendere questa funzione attraverso un aggettivo oppure con una proposizione subordinata relativa:
Discipulos oboedientes probamus = approviamo gli alunni ubbidienti / che ubbidiscono.
Il participio predicativo
Certamente più rara delle altre, la funzione predicativa dipende da alcuni verbi:
dopo sum, il participio presente si comporta come se fosse il nome del predicato
dopo verbi di percezione (video, audio, etc...) o verbi che significano "descrivere", "rappresentare" (fingo, facio, etc...)
Quando troviamo questi verbi, il participio presente che segue va tradotto con un infinito oppure con una proposizione subordinata relativa contemporanea alla reggente o ancora con una subordinata dichiarativa, sempre contemporanea alla reggente:
Audivi discipulum ridentem = Ho sentito un alunno ridere / che rideva oppure Ho sentito che un alunno rideva.
La formazione del participio presente nei verbi deponenti è la stessa che abbiamo nei verbi attivi. Anche il significato e le funzioni del participio presente non cambiano.
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L'INDICATIVO
PRESENTE - IMPERFETTO - FUTURO SEMPLICE - PERFETTO - PIUCCHEPERFETTO - FUTURO ANTERIORE
IL CONGIUNTIVO
PRESENTE - IMPERFETTO - PERFETTO - PIUCCHEPERFETTO
L'IMPERATIVO
L'INFINITO
IL PARTICIPIO